Novità e notizie: anno 2017

10/12/2017

Dopo circa 10 anni completiamo, finalmente, con l’iscrizione del castello di Pizzo, ricercata e richiesta più volte, il quadro delle 4 iscrizioni poste all’ingresso dei 4 castelli. L’abbiamo trovata fortuitamente durante la lettura del libro “La Calabria, storia, geografia, arte” di C. Sinopoli, S. Pagano e A. Frangipane. L’iscrizione è la seguente: “Ferdinandus Rex hanc arcem fieri curavit ad manutenendos cives in fide anno MCCCC”.

Naturalmente abbiamo qualche dubbio sull’esattezza e completezza dell’iscrizione (manca anche la fonte da cui gli autori l’hanno ricavata). L’anno stesso, MCCCC, è chiaramente errato. Possediamo anche un’altra versione in cui l’anno è MCDXCII ma anche qui si vede che è una ricostruzione postuma.

Per avere l’iscrizione completa, dunque, dovremo attendere ancora.

Vai alla pagina della STORIA, CLICCA QUI

30/10/2017

Chiesa di S.Maria del Popolo, nella foto la statua della Madonna del Carmine subito dopo il restauro. Il bambinello non è quello originale in quanto era stato rubato nel 1997 (?).

14/10/2017

BelvedereFotoTour compie 18 anni durante i quali è stato visitato da almeno 89.086 persone.

10/10/2017

SAN DANIELE da Belvedere.

A distanza di 790 anni, ancora vi sono dei dubbi sul giorno del martirio dei 7 frati francescani avvenuto a Ceuta. E non può essere altrimenti. Io credo che sia difficile avere la certezza di una data precisa, potrebbe essere errato anche l’anno (tant’è che alcuni fanno risalire la sua morte al 10 ottobre del 1221). Potrebbe anche essere che i 7 martiri siano stati uccisi, ad esempio, a maggio. Nel 1224 o nel 1226.

E’ inutile affannarsi per stabilire una data certa perchè sarà molto difficile che ciò avvenga.

E allora? Bisogna fare una scelta.

Ho già avuto modo, in altre occasioni, di dire come la penso al riguardo delle date e degli eventi storici. Lo ripeto ancora una volta. Io sono contro i ragionamenti filosofici che tendono a stabilire la data di un evento o l’evento stesso, senza il supporto di documentazione storica certa e concreta. Io ho fatto una scelta e sono per il 13 ottobre del 1227, come testimoniato da frate Mariano da Genova, testimone oculare, in una sua lettera riportata negli “Acta Sanctorum Octobris”, VI, pag.385-386.

Sono per questa data anche perchè la cronologia delle date, che frate Mariano riporta, è dettagliata: 26 settembre 1227 arrivo dei primi tre frati; sabato 4 ottobre, cioè otto giorni dopo, giungono anche gli altri quattro; domenica 5 ottobre entrano in città e vengono arrestati; rimangono in carcere per otto giorni, cioè fino al 13 ottobre, quando vengono decapitati. La lettera scritta da frate mariano è datata 27 ottobre 1227.

Non mancano dubbi sull’autenticità di questo documento, ma le critiche mosse sono solo “filosofiche” e non mi convincono.

Altri fanno risalire la data della decapitazione al 10 ottobre 1227 (“Passio sanctorum fratrum”),

Anche la “Passio septem fratrum minorum” del secolo XIII indica il 10 ottobre 1227 come data del martirio.

Ma veramente c’è qualcuno che possa credere che San Daniele e compagni siano stati decapitati il 10 o il 13 ottobre 1227 o 1221?

Per me ciò potrebbe essere avvenuto anche il 22 febbraio 1225 (è una data a caso). E allora o si dà fiducia ad uno scritto che pretende di essere coevo oppure si abbandona l’idea di stabilire con esattezza la data della loro morte.

A chi volesse approfondire l’argomento si consiglia il libro “I Martiri di Ceuta” di Ippolito Fortino, scritto nel 2005.

28-29-30/07/2017

NOTE DI FUOCO giunge alla sua nona edizione (la prima nel 2007, ma nel 2010 e 2011 non si è svolta) organizzata e curata dall’associazione CreativaMente

15/03/2017

Gesù nell’Orto degli Ulivi

Belvedere Marittimo.

Supporto di legno tortile

di Gesù nell’Orto degli Ulivi

Belvedere Marittimo,

la freccia indica il punto

in cui era inserito l’Angioletto

Cristo all’Orto, Bari

(da www.telebari.it)

SETTIMANA SANTA A BELVEDERE M. – LA STATUA DI GESU’ NELL’ORTO DEGLI ULIVI:

ai visitatori di BelvedereFotoTour diamo una notizia inedita sulla statua di Gesù nell’Orto degli Ulivi.

Oggi, questa statua, è seguita, nella processione del Venerdì Santo, da quella dell’Angelo (che fa parte del gruppo statuario dell’Annunciazione datato 1875).

Non è stato, però, sempre così. Fino alla fine del XIX-inizi XX secolo, infatti, Gesù nell’Orto era un tutt’uno con l’Angelo Confortatore e, dunque, ciò significa che la statua dell’Angelo, come effigie a sè stante, è stata introdotta in questo periodo.

Come tante altre usanze e tradizioni della Settimana Santa, anche di questa particolarità si sarebbe persa memoria se non ci fosse stata la Platea (redatta nel 1767) della Confraternita della Madonna delle Grazie che, nel capitolo VI, elenca le statue che in quegli anni venivano portate in processione il Venerdì Santo, tra cui “…Gesù…all’Orto coll’Angelo Confortatore”.

Nella foto centrale vi mostriamo, con la freccia rossa, l’incastro che ancora oggi si può osservare in cima al supporto di legno tortile (che nella foto della statua si intravede tra i rami di ulivo) dove un tempo era montato l’Angioletto.

Per darvi un’idea di come doveva essere un tempo la statua di Gesù nell’ “Orto degli Ulivi con l’Angelo Confortatore”, vi mostriamo una foto della medesima statua che si porta in processione il Venerdì Santo nella città di Bari.

26/02/2017

UN LIBRO SULLA SETTIMANA SANTA DI BELVEDERE M.MO:

è in preparazione un libro sulla Settimana Santa di Belvedere M., la cui pubblicazione è prevista per gennaio-febbraio 2018.