Novità e notizie: anno 2022

10/12/2022

Creata una nuova pagina dal titolo “In giro per Belvedere” (clicca sul titolo per accedervi), in cui sono raccolte una serie di foto caratteristiche e “d’autore” su angoli, panorami, luoghi, opere d’arte e opere storico-architettoniche di Belvedere.

Grazie al consenso avuto dallo staff di “#cittadibelvederemarittimo” (con una loro mail del 5 dicembre 2022, in risposta alla nostra richiesta di autorizzazione) abbiamo potuto inaugurare questa pagina con una prima serie di foto professionali che sicuramente arricchiscono questo sito.

Scrivendo all’indirizzo mail “freebox2018@mail.com” è possibile inviare nuove foto, di cui si è possessori del diritto di copyright, che, previa selezione, saranno pubblicate su questa pagina.

23/11/2022

Nella foto il lungomare di Belvedere invaso da una schiuma rilasciata dalla mareggiata del 21/11/2022. Uno strano fenomeno mai visto prima a Belvedere e, comunque, rarissimo.

Il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha riferito che secondo l’ARPACAL, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria, si tratterebbe di un fenomeno naturale prodotto dalla decomposizione delle alghe per il forte moto ondoso, chiamato “muco di mare”.

La schiuma bianca, simile a quella prodotta dal detersivo delle lavatrici, ha invaso oltre al lungomare di Belvedere anche quelli di molti altri centri della costa tirrenica calabrese.

06/11/2022

La rimozione per inizio restauro della pala d’Altare raffigurante l’Assunta situata nella parete dell’abside della Chiesa Santa Maria del Popolo nel Centro storico di Belvedere, ha fatto venire alla luce una nicchia e quindi una serie di interrogativi su cosa ospitasse.

La tela rimossa, che sta per essere restaurata, è databile intorno alla seconda metà del ‘600 e ciò significa che la nicchia è stata nascosta a partire da tale data. Cosa conteneva?

Presumibilmente conteneva una statua in legno raffigurante la Madonna del Popolo con Bambino, di cui, purtroppo, non abbiamo notizie.

La Chiesa del Seggio del Popolo prende il nome di “chiesa Madre della Beata Maria del Popolo” a partire dal 1° ottobre 1610 e abbiamo notizia che precedentemente, nel 1608, era sede della Confraternita dei preti (Giuseppe Petrellis 1631). La Chiesa, dunque, se pur di dimensioni molto inferiori a quelle attuali, era già esistente. La cupola dell’abside fu costruita tra il 1610 e il 1630, quindi questa presunta statua della Madonna del Popolo probabilmente era collocata altrove e da qui, poi, posta nella nicchia. Ma non vi restò a lungo perché dopo circa 50 anni fu rimossa e la nicchia coperta dalla tela dell’Assunta. Che fine abbia fatto questa statua non lo sappiamo in quanto non abbiamo conoscenza di statue, verosimilmente di legno, risalenti al XV-XVI secolo.

Si potrebbe pensare al bassorilievo in marmo Madonna con Bambino che risale a questo periodo, attualmente collocato sopra il fonte battesimale, ma le dimensioni della nicchia escluderebbero tale ipotesi.

Un’altra informazione l’abbiamo dalle decorazioni di stucco bianco che ancora oggi possiamo osservare sugli archi della navata centrale. Furono eseguite dal maestro Vincenzo Failla e i lavori iniziarono il 28 luglio 1636. A tale data la tela dell’Assunta ancora non c’era e ciò lo si può dedurre oltre che dalla datazione della tela, anche da come sono posizionate le cornici in stucco che si trovano sulla parete retrostante.

La nicchia è simile a quella in cui è accolta la statua dell’Addolorata che si trova nel Santuario Madonna delle Grazie.

26/10/2022

Nella Biblioteca Apostolica Vaticana sono conservati gli spartiti manoscritti del noto maestro napoletano Niccolò Zingarelli (1752-1837) che ha musicato il gruppo di canti della Via Crucis che hanno come brano introduttivo “Salve, o Croce avventurosa“.

Questo gruppo di canti è importantissimo perché ne fa parte il canto “Alla Croce” che viene cantato a Belvedere all’XI-esima stazione dell’ultima Via crucis dell’anno.

Si è riusciti a “scovare” il luogo dove sono conservati, dopo vari tentativi, fatti con autori di libri sulle Vie Crucis, associazioni musicali, biblioteche e anche attraverso i contatti con il musicologo tedesco Ralf Krause che è stato il primo e forse l’unico a menzionare questo manoscritto, pubblicando anche gli incipit dei 15 brani.

Oggetto della nostra ricerca non era la musica ma il testo del canto.

L’autore del testo resta ignoto, ma oggi possiamo leggerlo nella sua versione originale che, molto probabilmente, è stato trascritto sotto le singole note musicali del manoscritto, dallo stesso  Zingarelli:

 

Alla Croce è in fin disteso

L’innocente e fido Agnello

Vien trafitto a pien martello

Mani e pie’ senza pietà

Vivo ancor confitto in Croce

Viene esposto al mondo intero

Onde ceda l’alto impero

Alle cieche potestà

 

Si noterà che le differenze con il testo attualmente cantato a Belvedere non sono molte. Si tratta di differenze “fisiologiche”, simili a quelle che si possono riscontrare anche tra i testi dei canti “canonici” della Via crucis, così come sono cantati attualmente a Belvedere, e quelli che troviamo sui libretti originali sette-ottocenteschi. Cambiamenti dovuti essenzialmente al fatto che spesso si sono tramandati oralmente da una persona all’altra, da un cantore all’altro.

Per quanto concerne la musica, invece, tra la melodia del manoscritto e quella “belvederese” non vi sono punti di incontro e ciò ci fa propendere verso una localizzazione del compositore, nel senso che a scrivere la musica del canto “Alla Croce” sia stato un musicista locale.

1710/2022

Dopo 23 anni Belvedere Foto Tour cambia grafica e aspetto.

Nulla, o quasi, cambia dal punto di vista del contenuto.

A lato: sulla sinistra l’ultima prima pagina on-line fino al 17/10, sulla destra quella on-line a partire dalla stessa data.

09/07/2022

Aggiornata la pagina sulla Chiesa della Madonna delle Grazie con le nuove notizie sul canto “Sul biondo tuo capo…“. CLICCA QUI

15/05/2022

Ecco i simboli delle tre liste delle prossime elezioni comunali del 12 giugno 2022 a Belvedere Marittimo.

12/05/2022

Un ulteriore aggiornamento al libro dal titolo “Ipotesi sulla Settimana Santa di Belvedere Marittimo (CS)”. Vengono date maggiori notizie sui canti, è stata fatta una piccola modifica all’impaginazione ed è stata modificata la quarta di copertina.

Aggiornato il libro “Il Castello di Belvedere Marittimo“: dato più spazio all’iscrizione del 1490, qualche piccola modifica interpretativa, una migliore fluidità descrittiva della ricostruzione.